Nome d'arte di Germaine Lefebvre, attrice francese. Esordisce nel cinema statunitense tra gli anni '50 e '60 dopo aver raggiunto un notevole successo come indossatrice. La sua bellezza altera e sofisticata la rende adatta a interpretare donne fatali e ricche aristocratiche in commedie brillanti come La pantera rosa (1963) di B. Edwards, Ciao Pussycat (1965) di C. Donner e Masquerade (1967) di J.L. Mankiewicz. Occasionalmente si cimenta con il genere drammatico, come nel caso dell'ambiguo personaggio di Saforet in Fräulein Doktor (1969) di A. Lattuada. Sul finire degli anni '60 la sua popolarità inizia a declinare, appare sempre più raramente sul grande schermo, per lo più in pellicole commerciali italiane e francesi di scarso interesse.